martedì 8 aprile 2014

Mario Alberti



Tra pochi giorni esce in edicola il nuovo numero della collana Color Extra dell’Editoriale Cosmo. Il titolo dell’album Mortemer è disegnato dal bravissimo autore triestino Mario Alberti.


Zona Bédé lo ha intervistato.

Mario come ti sei avvicinato al mondo dei fumetti? Quali sono state le tue letture giovanili ?

MA: Ho imparato a leggere su Topolino e prima ancora che a leggere, a copiare i disegni che mi piacevano, soprattutto paperi disegnati da Cavazzano. Che incubo le gambe di Paperino, quasi peggio dei capelli di Legs Weaver! Un Natale mi regalarono un librone, Io Paperino, con le storie di Barks, e Topolino e l’uomo nuvola, di Goffredson. Li conservo ancora e hanno un posto d’onore nella mia libreria, che meraviglia. Dai paperi sono passato all’Uomo Ragno, a Ditko e Romita e poi a Magnus con Alan Ford. Ma avevo anche tonnellate di Lanciostory e Super Eroica, leggevo di tutto. E le Sturmtruppen...che libidine l’elmetto delle Sturmtruppen. Sono sempre stato un lettore voracissimo e non solo di fumetti, faccio due titoli su tutti: Viaggio al centro della Terra e I tre moschettieri.

Quali sono gli autori che, all’inizio, ti hanno influenzato maggiormente?

MA: Tanti. Copiavo di tutto ma un posto speciale da qualche parte nella mia mano è di Cavazzano, di Ditko, di Magnus e di Pazienza. Mi fermo a Pazienza perché questi sono gli autori che ho amato da ragazzo e su cui ho fondato il mio disegno ma non ho mai smesso di rubare con gli occhi e la matita ai tantissimi maestri che hanno fatto e fanno grande il fumetto: Moebius, Mignola, Hewlett, Lauffray ... la lista è interminabile. E Toppi, Toppi è per sempre, come i diamanti.

Come è iniziata la tua avventura da professionista? Ricordiamo un tuo vecchio personaggio che si chiamava Holly Connick …

MA: Holly è il mio personaggio di esordio, esce su Fumo di China 50, nel 1991. É stato Marcello Toninelli il primo a darmi retta, uno spazio e i primi consigli. Ci sono ancora diverse storie nel cassetto per Holly, anche una talmente simile a Matrix da essere ormai irrealizzabile!

Dal 1993 hai iniziato far parte nel gruppo di disegnatori che lavorava per la Bonelli. Come ti sei proposto alla casa editrice milanese?

MA: In realtà Holly ha le fattezze di Sigurney Weaver proprio perché già allora speravo di arrivare a Nathan Never, prima o poi. L’iter è stato quello classico: prove su prove finché non va bene!

Come sei entrato in contatto con la bande dessinée e, in particolare, come è iniziata la tua collaborazione con Luca Enoch per la casa editrice Les Humanoïdes Associes?



MA: Io e Luca ci conosciamo dai tempi dell’Intrepido, la rivista che ci ha visti entrambi esordienti e abbiamo iniziato assieme quest’avventura francese, con il progetto per una serie che in realtà covavamo già da anni: Morgana. Sentivo il bisogno di provare strade nuove, nuovi personaggi che fossero miei e parlassero delle cose che mi appassionano di più e la Francia era lo sbocco quasi obbligato per quello che immaginavo di fare: arco narrativo chiuso, libertà compositiva e colori. Anche lì la trafila è stata delle più classiche: cartelletta sotto braccio ad Angoûleme e una lista lunghissima di appuntamenti.

Professionalmente, con quali sceneggiatori sei riuscito a trovare una maggiore intesa?

MA: Inevitabilmente l’intesa maggiore si crea su progetti profondamente condivisi e basati su passioni comuni: lavorare con Luca Enoch su Morgana  e con Francesco Dimitri su Cutting Edge è stata ed è un’esperienza formidabile, speciale e divertentissima.
Antonio Serra su Nathan Never è stato uno splendido compagno di giochi e un maestro.


Ci parli del recente Cutting Edge, pubblicato in Francia da Delcourt?

MA: Cutting Edge nasce dopo la mia “parentesi” americana: dopo aver realizzato il mio sogno di bambino di disegnare l’Uomo Ragno, volevo lavorare di nuovo in Francia. I diritti di Morgana sono purtroppo ancora bloccati con gli Humanoides e mi serviva un progetto nuovo che mi coinvolgesse altrettanto e mi proponesse una sfida nuova. Cercando un libro per mia figlia mi è capitato di leggere “Alice nel paese della vaporità” di Francesco Dimitri e leggendolo ho cominciato a pensare che mi sarebbe piaciuto disegnare su testi suoi. L’ho cercato su facebook e da lì è partito tutto.
In Francia sono usciti i primi due tomi e la serie si chiuderà con il terzo e quarto, previsti per il 2014.

Hai disegnato Spiderman e i Fantastici 4 e hai realizzato le copertine di Aquaman, Wonderwoman e altri. Ti piacerebbe cimentarti su un personaggio classico italiano o dell’area francobelga?

MA: Lo so che dico un’enormità e mi prende un attacco di panico solo a pensarlo, ma a me piacerebbe fare un Texone. E un Paperinik. Poi mi rimane solo conoscere Hayao Miyazaki e posso morire contento.


A che cosa stai attualmente lavorando e quali saranno i tuoi prossimi impegni?

MA: Lavoro sul terzo album di Cutting Edge e subito dopo partirò con il quarto. Il dopo è ancora molto fluido ma la prima cosa che vorrei fare è un one-shot di fantascienza dove sperimentare una quantità di cose che mi prudono assai le mani solo a pensarci.

Quali sono i tuoi interessi al di fuori del lavoro? Leggi ancora i fumetti?

MA: Continuo a comprare fumetti e a impilarli ripromettendomi di leggerli quando avrò tempo. Cioè mai. Però guardo “le figure”...c’è sempre più gente brava in giro!
Riesco ancora a leggere qualche romanzo, l’ultimo è “The Golem and the Jinni” di Helene Wecker.

Un sogno nel cassetto?

MA: Uno solo? Difficile scegliere, facciamo imparare a suonare il jazz con la chitarra.





Cronologia italiana

Morgana
di Le Enoch (t) e Alberti (d)

1 – Tra cielo e terra (La porte du ciel, Les Humanoïdes Associés 2002)
volume 1, Pavesio Editore 2003


2 – Le acque immobili (Le secret des Krritt, Les Humanoïdes Associés 2003)
volume 2, Pavesio Editore 2004

3 – Le due fenici (Les deux phénix, Les Humanoïdes Associés 2005)
volume 3, Pavesio Editore 2005


4 – La voce degli Eoni (La voie des Eons, Les Humanoïdes Associés 2007)
volume 4. Pavesio Editore 2007 

Mortemer
di Mangin (t) e Alberti (d)

1 – Mortemer (Mortemer, Soleil Prodction 2002)
Lanciostory dal n.9 al n.12 del 2009, Eura Editoriale
Color Extra n.2, Editoriale Cosmo 2014 

Redhand
di Busiek (t) e Alberti (d)


1 – Il prezzo dell’oblio (Le prix de l’oubli, Les Humanoïdes Associés 2004)
volume 1, Pavesio Editore2004 


2 – L’arma degli dei (L’arme des Dieux, Les Humanoïdes Associés 2006)
volume 2, Pavesio Editore 2006 

Le cronache di Legione (Le Chroniques de Légion)
di Alberti, Lauffray, Tirso, Xiaoyu (dis) / Alberti, Tirso, Xiaoyu (dis) (a) / Alberti, Tirso, Henninot, Xiaoyu (dis) (b) / Nury (sc) - edizioni Glénat
 
1 – capitolo 1 (Livre I, Glénat 2011)
volume 1 - Collezione 100%, Panini Comics 2012 


2 – capitolo 2 (Livre II, Glénat 2011)
volume 1 - Collezione 100%, Panini Comics 2012 

3 – capitolo 3 (Livre III, Glénat 2012)
volume 2 - Collezione 100%, Panini Comics 2013 


4 – capitolo 4 (Livre IV, Glénat 2012)
volume 2 - Collezione 100%, Panini Comics 2013 

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