martedì 18 novembre 2014

Blueberry e l'amore


Nel 1989 scompare Jean-Michel Charlier, per cui sia Gir che Blueberry devono prendere una decisione importante: il primo prende in mano le redini della serie per completare la sceneggiatura di Arizona love rimasta incompiuta a pagina 22, mentre il secondo, congedatosi dall’esercito, decide mettere ordine nella propria vita e di convolare a nozze con la sempre più bella Chihuahua Pearl, l’unica donna capace di tenergli testa e che sembra essergli entrata nel cuore.


Dunque in quest’album di rottura con la tradizione avventurosa della saga di Blueberry, cui i due autori ci avevano abituato, prosegue l’opera di umanizzazione del personaggio portata avanti da Giraud. La lunga saga è iniziata nel lontano 1963 ed è durata fino al 1990, anno di pubblicazione di questo volume, attraverso 20 episodi e 4 editori differenti: Dargaud, Fleurus, Alpen, Hachette, Novedi!


In questo racconto Mike non deve salvare alcuna comunità indiana, né risolvere conflitti militari o sventare complotti ai danni del governo degli USA ma più semplicemente decide di pensare a se stesso frapponendosi, ancora una volta, fra la bell’avventuriera Chihuahua Pearl e le sue nozze con il ricco Duke Stanton, già incontrato in La tribu fantôme, tentando di “salvarla” da un matrimonio di interesse.


L’irruzione di Mike in chiesa per interrompere la cerimonia di nozze fra la bella e Stanton ricorda molto quella finale del film “Il Laureato”! Dopodiché è un susseguirsi di inseguimenti e colpi di scena alla Charlier. Attirano l’attenzione del lettore le onnipresenti rocce e caverne, che fanno da muta scenografia a una notte d’amore fra i due.


Che si tratti di un episodio diverso dal resto della saga è dimostrato dalla presenza, per la prima volta, delle piacevoli forme del nudo di Pearl, di una scena onirica sognata del buon Mike e dal fatto che non c’è alcun morto, nonostante ripetute scene di violenza.


Purtroppo la cupidigia di denaro dell’avventuriera ha la meglio su Cupido.
Nell’episodio c’è un frenetico clima di continui inseguimenti, da pièce teatrale alla Feydeau, in cui tutti i protagonisti si inseguono: Stanton insegue Mike che ha rapito Pearl, Mike insegue Pearl che gli ha rubato i soldi del tesoro di Vigo, il guardiaspalle Traber insegue Pearl per rubarle, a sua volta, il bottino.


Gli unici a mantenere la calma in questo clima frenetico sono lo sceriffo e il suo giovane aiutante, e pur con l’assenza di Red Neck e Jimmy Mac Clure, sono i due rappresentanti della legge che assicurano, nel contempo, una sottile vena umoristica in sottofondo che rende piacevole la lettura del racconto. In essi si possono intravedere alcuni archetipi di personaggi creati per il ciclo successivo.


La copertina di Giraud è copiata, all’incontrario, dalla locandina del celebre film “Via col vento”, con Mike e Pearl avvinti come Rhett Buttler\Clark Gable e Rossella O’Hara\Vivien Leigh, forse per sottolineare l’ambientazione di una storia rosa nel west e di considerarlo un episodio interlocutorio fra i vari cicli di Blueberry. Soltanto che in questo caso sarà la donna ad abbandonare l’uomo e non viceversa come nel film di Victor Fleming.
Al deluso Mirtillo non rimane che andare a infognarsi in una città di frontiera, per dimenticare l’unica e splendida Pearl.


Insomma l’autore sembra avere applicato in questo caso quanto da lui affermato in un’intervista con Numa Sadoul (1981): “Il fumetto d’avventura è ancora zeppo di nuovi interessanti argomenti da trovare con una nuova problematica: problemi finanziari, sentimentali, sessuali, familiari, vita quotidiana, contesto politico, progetti personali, sogni decessi, ecc., tutto ciò può essere integrato e formare una trama eccitante.



Per la cronaca, nella prima edizione, il racconto inizia con un doppio errore di Charlier. Il primo: nell’ultima pagina di Bout de la piste, nella vignetta 8 in cui Blueberry è deciso a recarsi a Sacramento, California, per assistere alle nozze di Pearl mentre in Arizona love la cerimonia si svolge a Tacoma, New Mexico! Il secondo errore è sulle date: l’episodio attuale si svolge nel luglio 1889, mentre in quello precedente gli autori ci mostrano il presidente Grant durante una campagna elettorale per la rielezione, fatto storico avvenuto nel 1872, e nella vignetta 9 di pagina 20 un giornale ha la data del 1886! Questa, come altre date, sarà rettificata nelle riedizioni successive.


23 – Arizona Love
Album Alpen Publishers nel 1990

- Arizona Love
Il Grifo dal n.5 del 1991 al n.9 del 1992, Editori del Grifo
(volume) Nuova Mongolfiera 48, Editori del Grifo 1993
(volume) Alessandro Editore 2002
Skorpio dal n.22 al n.26 del 2012, Editoriale Aurea
albo Blueberry 12, Editoriale Aurea 2014

Collana Western 13, Gazzetta dello Sport, 2014

2 commenti:

Max Bruni ha detto...

Scusate, questo commento non c'entra con Blueberry, volevo avvisarvi che è uscita l'integrale de La sopravvissuta di Paul Gillon per Magic Press ed è annunciata per Historica 27 I passeggeri del vento di Bourgeon. Due ottime opere francesi, no?

Blogger ha detto...
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