venerdì 24 aprile 2015

André Taymans


Zona Bédé intervista oggi André Taymans, il disegnatore belga autore dell’intrigante saga di Caroline Baldwin che l’Editoriale Aurea ha pubblicato integralmente sulle pagine del settimanale Lanciostory


Buongiorno, André !
La domanda classica per un autore di fumetti, come è nata la tua passione per questa disciplina?

AT: Ricordo di aver sempre avuto la voglia di raccontare delle storie per immagini. All’inizio volevo fare cartoni animati, avevo una piccola cinepresa che mi permetteva di montare un’immagine dopo l’altra e di realizzare delle brevi sequenze. Poi ho scoperto i fumetti di Hergé e Jacobs che mi hanno convinto a dedicarmi alla bande dessinée. Jacobs era un mio vicino di casa ed è stato il mio primo «professore».


Parlaci del tuo stile grafico, è stata l’influenza di Jacobs a indirizzarti verso la linea chiara?

AT: Sì, come ho appena detto, Jacobs è stato il mio primo riferimento professionale, è stato lui a darmi i primi consigli e a trasmettermi i segreti del mestiere. Essendo un "fan" di Hergé e Jacobs era naturale che optassi per questo stile grafico che sento nelle mie corde.


Oltre a Jacobs quali sono stati gli autori che hanno influenzato il tuo stile?

AT: Hergé, naturalmente, e, poi, Tillieux, Peyo, Yves Chaland e Cosey.


Come è nato il progetto di Caroline Baldwin?

AT: È nato per caso. Moon River, il primo album della serie, nelle mie intenzioni sarebbe dovuto essere solo un "one shot". Inoltre, il personaggio di Caroline Baldwin l’avevo inserito come "non protagonista" della storia. L'editore ha intuito il potenziale che c'era nel character e mi ha chiesto di svilupparlo in maniera tale che diventasse l’eroina della saga.


Quindi anche la scelta di un personaggio femminile è del tutto casuale?

AT: Sì! Avrei potuto mettere un detective maschile come personaggio secondario di Moon River ma, per rendere la storia più originale ho preferito mettere nel soggetto "una detective."

Come è cominciata la collaborazione alla serie Lefranc e perché hai deciso di non continuare?

AT: Avevo previsto di fare solamente l’album: Le Maître de l'Atome (di prossima pubblicazione anche in Italia), perché quello che mi interessava, era poter lavorare sulla storia che Jacques Martin aveva iniziato negli Anni Cinquanta. Desideravo inchiostrare le matite che Martin aveva già realizzato e di portare a termine il suo lavoro. Commercialmente, il volume è andato molto bene e l’editore Casterman mi ha convinto a continuare. Durante la realizzazione del mio terzo album: Le Châtiment, però, ho deciso di abbandonare perché non riuscivo più ad avere le giuste motivazioni. Così, dopo venti tavole, ho lasciato che Erwin Drèze e Raphaël Schierer prendessero il mio posto. Fortunatamente i due disegnatori hanno svolto bene il lavoro, portando a termine il compito che gli era stato assegnato.


Puoi parlarci del progetto di Blake e Mortimer: L’ultime citadelle? (vedi post pubblicato precedentemente su Zona Bédé)


AT: Era un progetto scritto da Yann e Alain Di Kuyssche. L'idea era quella di realizzare la prima parte della storia de L'enigma di Atlantide che Jacobs aveva rinunciato a disegnare per lavorare direttamente sulla seconda. In questo antefatto, gli atlantidei sorvolavano il cielo di Londra con dei dischi volanti. Jacobs decise di rinunciare a questo prologo dopo che sul settimanale Tintin venne pubblicata una storia di Bob & Bobette di Vandersteen intitolata: Les Martiens sont là! (1955/56). Purtroppo la casa editrice Dargaud non ha voluto prendere in considerazione il nostro progetto sostenendo che non si poteva intervenire sull’opera di Jacobs e che, inoltre, due équipes lavoravano già sulla serie (Sterne/Van Hamme e Juillard/Sente).

Conosci e ti piacciono gli autori del fumetto italiano?

AT: Ovviamente conosco i classici come Hugo Pratt e Milo Manara ma confesso di avere un debole per Vittorio Giardino che ho avuto il piacere di incontrare numerose volte.

Quali sono i tuoi prossimi programmi? 


AT: Attualmente sto lavorando al secondo album de La Main de Pangboche per le edizioni Paquet. Alla fine di questo mese Place du Sablon (nuovo marchio dell’editore Paquet), farà uscire una nuova edizione, a colori, di Assassine, un one shot scritto da Patrick Delperdange, inizialmente pubblicato in bianco e nero da Casterman e oggi esaurito. Sempre per Place du Sablon dovrebbe rieditare la prima avventura di Roxane, l'eroina di La Main de Pangboche, che ho ridisegnato parzialmente. Conto, poi, di iniziare una nuova avventura di questo personaggio intitolata: Narco Tango. Senza dimenticare che ho già scritto la sceneggiatura del prossimo episodio di Caroline Baldwin.


Fuori dal lavoro come passi il tuo tempo?

AT: Amo la montagna (trekking) e la lettura.


Grazie per l’intervista André!

AT: Grazie a voi.



André Taymans in Italia



Nero Wolfe

Testi di Jean-Claude De La Royère e disegni di André Taymans ed. Lefrancq


1 – La lega degli uomini spaventati (Les compagnons de la peur, 1990)
Bhang dal n.13 al n.14, Max Bunker Press 1991


Caroline Baldwin

Testi e disegni di André Taymans ed. Casterman


1 – Moon River (Moon River, 1996)
LancioStory dal n.46 al n.51 del 2011, Editoriale Aurea

2 – Contratto 48-A (Contrat 48-A, 1998)
LancioStory dal n.52 del 2011 al n.5 del 2012, Editoriale Aurea

3 – Rosso piscina (Rouge piscine, 1998)
LancioStory dal n.6 al n.9 del 2012, Editoriale Aurea


4 – L’ultima danza (La dernière danse, 1999)
LancioStory dal n.10 al n. 13 del 2012, Editoriale Aurea


5 – Absurdia (Absurdia, 1999)
LancioStory dal n.14 al n.17 del 2012, Editoriale Aurea

6 – Angel Rock (Angel Rock, 2000)
LancioStory dal n.18 al n.21 del 2012, Editoriale Aurea


7 – Ragion di stato (Raison d'état, 2001)
LancioStory dal n. 22 al n. 25 del 2012, Editoriale Aurea

8 – La laguna (La lagune, 2002)
LancioStory dal n.26 al n.29 del 2012, Editoriale Aurea

9 – Appuntamento a Katmandu (Rendez-vous à Katmandou, 2003)
Lanciostory dal n.30 al n.33 del 2012, Editoriale Aurea

10 – Terapia mortale (Mortelle thérapie , 2004)
LancioStory dal n.34 al n.37 del 2012, Editoriale Aurea


11 – Stato d’assedio (Etat de siège, 2005)
LancioStory dal n.38 al n.41 del 2012, Editoriale Aurea

12 – Il re del nord (Le Roi du Nord, 2006)
LancioStory dal n.42 al n.45 del 2012, Editoriale Aurea

13 – La notte del viandante (La Nuit du grand marcheur, 2007)
LancioStory dal n.46 al n.49 del 2012, Editoriale Aurea

14 – Free Tibet (Free Tibet, 2010)
LancioStory dal n.50 al n.53 del 2012, Editoriale Aurea


15 – L’ombra della civetta (L'ombre de la chouette, 2011)
LancioStory dal n.41 al n.44 del 2014, Editoriale Aurea

16 – La congiura boema (La conjuration de Bohême, 2012)
LancioStory dal n.45 al n.48 del 2014, Editoriale Aurea

La fugitive

Testi di André Taymans disegni di Éric Lenaerts ed. Casterman

1 – Requiem (Requiem, 2004)
LancioStory dal n.19 al n.22 del 2004, Editoriale Aurea


2 – Blues (Blues, 2004)

LancioStory dal n.12 al n.15 del 2005, Editoriale Aurea



1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo come sempre!
Tiseguo sempre con grande ammirazione.
Kolok