venerdì 11 dicembre 2015

Alain Henriet


Zona Bédé intervista, in questa occasione, Alain Henriet, il disegnatore belga autore del bellissimo fumetto Dente d’orso che, proprio in queste settimane, l’Editoriale Aurea sta finalmente proponendo in Italia sulle pagine della testata Lanciostory.




Ciao, Alain !
Potresti raccontare ai lettori di Zona Bédé come è nata la tua passione per i fumetti?

A.H.: Ho sempre amato la bande dessinée, quando ero piccolo acquistavo i comics americani e gli album della Dupuis. Ho disegnato la mio primo fumetto quando avevo solo nove anni, era una storia di otto pagine che ancora conservo.


Quali sono stati gli autori che hanno influenzato il tuo stile di disegno?

A.H.: Inizialmente mi sono ispirato ad Alan Davis, un celebre disegnatore inglese di comics americani "inchiostrato" del connazionale Mark Farmer. Rimasi colpito il giorno in cui, durante una kermesse fumettistica, ebbi modo di ammirare una loro tavola. Là ho potuto apprezzare la qualità del disegno e dell’inchiostrazione che non aveva niente a che vedere con la mediocre resa di stampa su cui erano stampati i loro fumetti. 


Per quali ragioni la serie polar-thriller Damoclès è stata interrotta?

A.H.: Per un motivo molto semplice, il successo non era pari alle aspettative; le vendite non erano poi tanto male, ma niente di eccezionale.


Golden Cup, il fumetto di fantascienza ambientato nel mondo delle corse automobilistiche che hai realizzato con lo sceneggiatore Daniel Pecqueur, è ancora inedito in Italia, potresti dirci se ci sono state richieste da parte di qualche nostro editore?


A.H.: No, proprio non saprei. Posso solo dirti che noi abbiamo realizzato tutte le sei storie che compongono la serie e augurarmi che ci sia la possibilità di vederlo stampato anche in Italia.


Come è iniziato il tuo sodalizio con lo sceneggiatore Yann?

A.H.: Yann mi ha contattato, quando, un po’ di tempo fa, si stavano testando nuovi progetti per il proseguimento delle avventure di Buck Danny. Il nostro è stato, però, bocciato dal figlio di Charlier che ha la supervisione della serie. All’editore Dupuis, il nostro lavoro, però, non passò inosservato e ci chiesero di ritentare presentando un nuovo progetto. Abbiamo realizzato quello di Dent Bear che, come vedi, è stato subito accettato.


Quali sono i tuoi prossimi progetti?

A.H.: Il prossimo impegno sarà quello di realizzare con Yann il secondo ciclo delle storie di Dent Bear, diviso, come il primo, in tre album.


Quali sono i tuoi interessi oltre al fumetto?

A.H.: Niente di particolare, la famiglia, gli amici ecc …


Grazie Alain!

A.H.: Grazie a voi.



Alain Henriet in Italia

Damoclès
Testi di Callàde e disegni di Alain Henriet - ed. Dupuis


1 - Protezione ravvicinata (Protection rapprochée, 2008)
Lanciostory dal n. 39 al n. 42 del 2010 Editoriale Aurea


2 - Il riscatto impossibile (Le rançon impossible, 2009)
Lanciostory dal n. 11 al n. 14 del 2011 Editoriale Aurea


3 - Perfect child (Perfect child, 2011)
Lanciostory dal n. 10 al n. 13 del 2012 Editoriale Aurea


4 - Eros e Thanatos (Eros et Thanatos, 2011)
Lanciostory dal n. 14 al n. 17 del 2012 Editoriale Aurea



Dente d’orso (Dent d’ours)
Testi di Yann e disegni di Alain Henriet - ed. Dupuis


1 - Max (Max, 2013)
Lanciostory dal n. 47 al n. 49 del 2015 Editoriale Aurea


2 - Hanna, 2014
di prossima pubblicazione Lanciostory Editoriale Aurea


3 - Werner, 2015
di prossima pubblicazione Lanciostory Editoriale Aurea



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